Una soluzione che abbiamo preso in prestito dalla cultura biodinamica, perché risponde al nostro impegno di lavorare in modo sostenibile nel rispetto dell’ambiente che ci circonda. Questa scelta è stato il frutto di una sperimentazione che negli anni si è dimostrata la scelta giusta da applicare.
Il preparato a base di alghe del Mare del Nord viene nebulizzato sulle piante. Questo determina la creazione di una sorta di pellicola in grado di proteggere la pianta quando le temperature si abbassano velocemente, come abbiamo registrato. In particolare permette di alzare il punto di zero della pianta, ossia la temperatura al di sotto della quale l’accrescimento non si verifica, preservando così il suo sviluppo vegetativo. Abbiamo fatto questa pratica due volte, nebulizzando il preparato sui vigneti delle varietà più precoci, come il Serprino. Con il secondo passaggio abbiamo rafforzato questa “coperta naturale” che consente alla pianta di affrontare meglio lo stress climatico a cui viene sottoposta.
Ecco come, anche quest’anno, il mare è venuto in soccorso ai nostri vigneti.